“La verità sulla tua pensione ENPAM: perché non basta e come proteggerti”

Come medico, hai scelto una professione che richiede dedizione, studio e una costante attenzione verso il benessere degli altri. È quindi naturale aspettarsi che il tuo sistema pensionistico, gestito dall’ENPAM, sia adeguato a garantirti una pensione confortevole. Tuttavia, fare affidamento esclusivo sulla previdenza obbligatoria potrebbe lasciarti vulnerabile nel lungo termine.

L’ENPAM funziona secondo un sistema contributivo, il che significa che la tua pensione dipenderà strettamente dai contributi versati durante la tua carriera e dai rendimenti accumulati. Ma esistono vari fattori che possono limitare il tuo trattamento pensionistico:

  1. Riduzione del tenore di vita: La pensione contributiva raramente garantisce lo stesso reddito percepito durante l’attività lavorativa. Mediamente, la pensione sostituisce solo il 50-60% del reddito, e questa percentuale potrebbe essere ancora più bassa per chi ha avuto carriere irregolari o periodi di interruzione lavorativa.
  2. Incertezze macroeconomiche: Le pensioni contributive sono influenzate dalla stabilità economica e demografica del paese. L’aumento dell’aspettativa di vita e il calo della natalità potrebbero pesare sugli equilibri finanziari dell’ENPAM.
  3. Pensione di invalidità: non una certezza: La pensione di invalidità non è automatica. Viene concessa solo in presenza di requisiti specifici e non garantisce un importo sufficiente a coprire le esigenze economiche di chi deve smettere di lavorare anticipatamente.

La previdenza complementare rappresenta uno strumento indispensabile per integrare la pensione obbligatoria e proteggere il tuo futuro finanziario. I vantaggi principali sono:

  1. Personalizzazione: Puoi scegliere il piano previdenziale che meglio si adatta alle tue esigenze, investendo in modo mirato per massimizzare i rendimenti.
  2. Agevolazioni fiscali: I contributi versati nei fondi pensione sono deducibili dal reddito imponibile fino a un limite annuo, riducendo il carico fiscale.
  3. Tutela per imprevisti: Alcuni fondi previdenziali offrono coperture specifiche per malattie gravi o invalidità, rafforzando la tua protezione in caso di eventi inattesi.

Immagina di andare in pensione con una rendita ENPAM pari al 60% del tuo reddito attuale. Se guadagni 70.000 euro l’anno, riceveresti circa 42.000 euro. Questa cifra potrebbe non essere sufficiente per mantenere il tuo stile di vita, specialmente considerando spese sanitarie e imprevisti legati all’età. Con un fondo complementare, avresti una rendita integrativa che potrebbe colmare questa lacuna.

Affidarti esclusivamente all’ENPAM è un rischio che puoi facilmente evitare iniziando a pianificare una previdenza complementare. Ogni euro risparmiato oggi può fare la differenza domani, garantendoti una pensione dignitosa e la serenità di affrontare il futuro senza preoccupazioni economiche.

Inizia ora, perché il tempo è il tuo migliore alleato.

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